
Punta e Banca: le basi fondamentali del Trading Sportivo
Punta e Banca: capiamo cosa significa.
Per un normale scommettitore il termine Bancare risulterà praticamente sconosciuto. La parola bancata deriva da banco, ovvero colui che accetta la scommessa fatta da altri. La Bancata altro non è, proprio come l’agenzia che racccoglie le nostre bollette, che scommettere che un determinato evento non si verifichi. Esempio molto banale: Ritengo che il Real Madrid non potrà vincere contro il Barcellona, quindi lo banco. In questo modo sia che ci sia il segno X, si che vinca la squadra catalana avrò vinto. Bancando, il trader si comporta esattamente come un bookmaker, vendendo la quota a qualcun’altro sul mercato, che al contrario vuole puntare sul nostro Real Madrid. In poche parole Bancare la quota è l’esatto contrario di puntare, ma comporta una differente esposizione finanziaria sul mercato.
Come funziona il Punta e Banca nello specifico?
Quando si punta una quota si vuole che un determinato evento si verifichi e in questo caso se l’evento che puntiamo non si dovesse verificare, perdiamo l’importo della scommessa.
Se punto 100 euro su una quota a 1,50, se l’evento non si verifica perdo 100€. Se vinco riprendo i miei 100 più 50€ di profitto. Al contrario quando banchiamo la stessa quota con 100 euro, in caso negativo perdo 50 euro mentre in caso positivo riprendo i miei 50 più 100 euro. Sei un po’ confuso? Nel bancare una quota di 1,50 la nostra responsabilità, esposizione sul mercato, è di 50 euro mentre la nostra vincita potenziale di 150€ con guadagno netto di 100€.
Punta e Banca: la formula matematica
Per comodità c’è una formula che trasforma la quota di bancata in una di puntata classica, quella che troviamo in tutti i bookmakers, che ti aiuterà a capire meglio.
Q puntata = (Q bancata/(Q bancata – 1)) — (1.5/ (1.5-1) — 1.5/0.5 = 3. Bancare a quota 1.5 vuol dire puntare a quota 3. Per questo con 50 euro di responsabilità, qualora dovessimo vincere la nostra vincita sarebbe di 150€ ed il nostro guadagno netto di 100€
Gli errori comuni da evitare nel Punta e Banca
Ad una lettura superficiale, lo scommettitore medio ci direbbe che basta sempre bancare la squadra che noi pensiamo sfavorita per poter vincere facilmente. Questo è uno degli errori più gravi che si potrebbero commettere, ecco perché: se ad esempio vogliamo bancare 100 euro ad una quota di 30, cosa che può accadere quando ci sono partite molto sbilanciate come Juventus-Benevento, la potenziale perdita (in termine tecnico la Responsabilità) non è 100 euro bensì 2900. Certo è molto difficile che il Benevento vinca a Torino ma chi fa trading sportivo non scommette e non deve in alcun modo rischiare di perdere tutto il proprio Stake.
Una cifra deleteria per il proprio Money Management che potrebbe compromettere settimane di lavoro e studio approfondito. In conclusione, la Bancata è quindi il punto fondamentale del Betting Exchange e del Trading Sportivo, proprio perché ci permettere di comprare e vendere le quote come un normalissimo mercato finanziario.
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